Marketing

Le ultime tendenze dal Marketing e dalla Comunicazione

Anna Maria Bagnasco

Dopo questo anno denso di novità e cambiamenti non è facile seguire e comprendere le tendenze del mondo del marketing e della comunicazione, andando oltre una base di analisi dei dati. Stiamo parlando di un marketing già di per sé condizionato da numerosi stimoli e quindi trascinato in un vortice di continua innovazione. Le capacità di reagire e di adattarsi sono state messe a dura prova dalla pandemia e ristabilire un senso di “normalità” è diventato urgente. ne abbiamo parlato con Pina Meriano, Direttrice Responsabile di Inside Marketing

Nuovi mercati per nuovi prodotti

La trasformazione delle nostre abitudini quotidiane e le normative vigenti imposte a causa della pandemia, hanno modificato la tipologia di prodotti consumati e, contemporaneamente, il modo di acquistarli. Molte aziende quindi hanno dovuto introdurre o potenziare l’e-commerce, o addirittura riconvertire la propria produzione per esigenze economiche. In particolare, il mercato ha subito un’evoluzione portando in testa beni quali: utensili da cucina, abbigliamento da casa, articoli per l’home working, tappetini da yoga o attrezzi da palestra. Anche dal punto di vista dei servizi possiamo notare un radicale spostamento verso tutto quello che riguarda igiene, pulizia, sicurezza, delivery, spedizione.

Dalla comunicazione mainstream...

Le tendenze di una nuova comunicazione sono state determinate dal ruolo della tecnologia e del digitale. Parliamo ad esempio della comunicazione mainstream e dei social. Qui la comunicazione è caratterizzata da un linguaggio sintetico e dinamico per catturare l’attenzione del pubblico nell’immediato.

Il consumatore, in un certo senso, è disposto a essere mediato dalla tecnologia in alcune forme relazionali ed esperienziali, in virtù di un servizio più comodo e veloce. Inoltre, in questo tipo di comunicazione, le aziende hanno introdotto sentimenti ed emozioni condivisi da tutti, cercando di andare a colmare un vuoto che in parte neanche le istituzioni, in questo momento, sono riuscite a occupare, soprattutto se si parla di contatti, incontri e legami.

...al marketing one-to-one

Tra le nuove tendenze, è interessante evidenziare quella che può sembrare una contrapposizione al mainstream, ma che in realtà ne è una perfetta conseguenza: il marketing one-to-one.

Questo nasce dalla necessità della personalizzazione di prodotti e di servizi ricercata dai clienti. Non parliamo di artigianato, ma di prodotti commerciali e di largo consumo che possono essere modificati in base all’esigenza e al gusto del singolo consumatore.

Ma il marketing one-to-one non si ferma qui. Grazie allo sviluppo delle tecnologie e del digitale, arriva a raccogliere una vasta quantità di dati per riconoscere scelte, desideri e abitudini del consumatore e anticiparle con annunci e campagne promozionali one-to-one.

Gli UGC: User Generated Content

Una tendenza che riguarda la comunicazione dei consumatori sono gli UGC, User Generated Content. Si tratta di tutti quei contenuti (video, audio, foto, etc.) che gli utenti creano e pubblicano sul web, in particolare sui social media.

Nell’ultimo anno, gli UGC hanno avuto un largo incremento andando a colmare quei vuoti di esperienza, di contatto, di community, precedentemente accennati e di cui le aziende si sono fatte carico, nella maggior parte dei casi, non solo per solidarietà.

Gli UGC come fonte di guadagno per le aziende

Gli UGC sono una vera e propria fonte di guadagno per i brand che sanno inserirli correttamente nella propria strategia di marketing e vanno a consolidare la relazione tra azienda e consumatore, a renderla più genuina e completa.

Le pubblicazioni degli utenti esprimono un senso di familiarità, di vicinanza, di affinità che sono immediatamente riconoscibili ed entrano più decisi nella mente dello spettatore rispetto allo spot tradizionale.

Non è un caso che memecontest e challenge siano diventati e continuino a essere così popolari. Tutti noi stiamo diventando dei “micro media”, naturali o supportati dalle aziende, che comunichiamo in positivo e in negativo gli ideali di un brand.

Come abbiamo visto, la situazione unica che stiamo vivendo ha messo un focus su tendenze come digitale e sostenibilità, che erano già due tematiche in rapida ascesa. Ha però innescato anche dei meccanismi e delle tendenzei nel marketing che saranno comprensibili solo nei prossimi anni, se non decenni.

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