Marta Basso
Da piccola volevo fare la rockstar, o essere Lilli Gruber. Oggi suono ancora e pur non essendo Lilli racconto storie davanti alla telecamera. A 5 anni sapevo a memoria tutte le capitali del mondo e ancora oggi mi emoziono davanti a un planisfero. Sono sempre su un treno o su un aereo, e ho vissuto in 3 continenti. Cerco costantemente una nuova lingua da imparare. Ora sto studiando il tedesco e il portoghese. Scrivo da sempre, soprattutto poesia. Sono appassionatissima di chimica e credo che le due cose siano collegate. Una delle mie parole preferite è innovazione. Mi piace soprattutto quella che parte dal basso, quella early stage, quella che riesce a dare nuova vita ad aziende, persone e territori. Credo fortemente che l’olfatto sia sottovalutato: forse è per questo che studio da sommelier? Non vivo senza sport, soprattutto calcio e basket. Ah, e ovviamente, sono la mamma dello #StopWhining!