Andrea Bettini
Da bambino volevo fare l’antropologo, poi ho incontrato una facoltà come Economia Aziendale e ho capito quanto ci fosse bisogno di narrare la dimensione umana di un’organizzazione aziendale. Scrivo libri che raccontano cosa c’è dietro ad ogni piccola/grande impresa. Entro in aula per trasferire ciò che so su come raccontare un’impresa, un territorio o se stessi. Organizzo eventi che puntino un riflettore sull’importanza per un’impresa di avere una strategia e soprattutto un piano evolutivo, perché per me la storia è un punto di partenza non di arrivo.