Sostenibilità

Interdipendenza generativa: fare insieme per fare meglio

Anna Forciniti

Come pensa un imprenditorə del XXI secolo? E come agisce? Io lə visualizzo.

L’imprenditore del futuro pensa e agisce in base al concetto d’interdipendenza generativa. I suoi obiettivi principali sono coltivare benessere e bellezza dentro e fuori dalla sua azienda. Rendere trasparenti e fluide le pareti della sua azienda. Dialogare con il territorio, e contribuire alla felicità pubblica, unendo valore economico e valore sociale.

Che cos'è l'interdipendenza generativa?

L’interdipendenza generativa può essere definita come la condizione che si realizza quando persone, aziende, organizzazioni che potrebbero “fare da sole”, decidono invece di fare insieme per fare meglio.

Ci sono imprenditori, nel nostro Paese che hanno deciso di abbracciare con coraggio e visione un modo di fare impresa, dove la ricerca del beneficio comune prevale sugli interessi individuali. La loro missione è di amplificare l’impatto positivo facendo leva sull’ecosistema e concretizzando l’interdipendenza.

Le grandi ruote del mondo, si può dire, girano tutte l’una a spese di qualcun’altra. Ma la consapevolezza dell’interdipendenza di queste ruote può tradursi in un superamento della lotta per l’auto affermazione, stando invece dalla parte di tutti, del bisogno e dell’affermazione di ognuno: il dono è questo.

Il contratto d'interdipendenza

Una delle realtà più belle che abbiamo in Italia è quella di Francesco Mondora. In Mondora srl è chiaro l’obiettivo: amplificare l’impatto positivo sul pianeta. Ma sanno bene che da soli si può fare ben poco. Bisogna avere degli alleati.

E allora l’interdipendenza è diventata uno strumento contrattuale: l’accordo di interdipendenza.

Si tratta di progetti che Mondora e i suoi clienti si impegnano a portare avanti di comune accordo per generare un impatto positivo sull’ambiente, le persone o la società’.

Sei un cliente? Al momento di siglare l’accordo economico Mondora ti propone uno sconto, purché ti impegni in un progetto etico o sostenibile a favore di terzi, ne misuri il reale impatto nel tempo e ne dai conto con un report.

Sei un fornitore? Mondora ti propone lo stesso meccanismo in cambio di un contratto.

Le azioni generate dall’accordo non sono a beneficio del brand. l’obiettivo è generare impatto positivo sull’ambiente o sulla comunità. Le azioni si basano sugli SDG, gli obiettivi fissati dalle Nazioni Unite per costruire un futuro etico e sostenibile.

Nuovi modelli d'impresa

Mondora è un nuovo modello di brand. Un brand sostenibile che mette in pratica il concetto d’interdipendenza generativa.

Rebecca Henderson, economista di Harvard, indica una strada molto precisa per ripensare il modo di fare impresa:

  1. CREARE VALORE CONDIVISO: seguire modelli che portano a creare contemporaneamente valore per il business e per la società
  2. DARSI UNO SCOPO CHE VADA OLTRE IL SOLO PROFITTO e, soprattutto, si devono dotare di strumenti per misurare i risultati, non solo finanziari ma anche sociali e ambientali.
  3. Le imprese devono trovare il modo di cooperare, nessuno può farcela da solo, devono trovare la strada della reciprocità, creare e coltivare un ECOSISTEMA COLLABORATIVO, che promuova anche la biodiversità culturale.

Un nuovo valore del denaro

Nella sua semplicità, questo modello ha una forza incredibile.

“Riprogettare il denaro” scrive K. Raworh. E nell’interdipendenza generativa si fa proprio questo. Si dà un valore diverso al denaro. Si fanno cambiamenti graduali, per non rappresentare una minaccia. Il linguaggio dello sconto è un punto di ingresso per cambiare direzione.

E nel frattempo, si crea una nuova cultura, si sensibilizzano le persone che fanno parte dell’ecosistema con cui si lavora. Si diffondono nuovi valori e si moltiplica l’impatto. Insieme.

Perché, nonostante tutto, l’economia, le fabbriche, le imprese sono e restano tra le cose più belle che gli esseri umani sanno fare mettendosi insieme.

Farlo in questo modo significa essere imprenditori e imprenditrici che scelgono il futuro. Anzi no, scelgono l’avvenire, ossia ciò che avviene, perché noi siamo sempre e continuamente in ciò che avviene. E possiamo scegliere, in ogni momento, quale direzione dargli.

Anna Forciniti

Co-founder

Co-founder di Evidentia. Consulente di sviluppo organizzativo da 23 anni, ho associato il lavoro in grandi organizzazioni alla passione per il settore non profit, dove ho seguito diversi progetti di sviluppo. Amo lavorare sull’innovazione manageriale e culturale costruendo ponti: tra le persone e le organizzazioni, tra i numeri del business e la società civile, la bellezza dell’arte e della cultura. Laureata in Economia con specializzazione in Sviluppo Sostenibile, certificata FORTH innovation method, Executive coach WABC™.

43 2 4

Inserisci un commento