Antonino Campisi

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Attore, autore e regista, è Direttore Artistico del Teatro del Navile - Spazio Arte di Bologna e della Scuola di Teatro. E’ docente di dizione, recitazione, e comunicazione. Accanto all’attività teatrale ha coltivato da sempre un interesse per la poesia, la pittura e la fotografia. Nel 1972 inizia la sua militanza culturale nel Circolo “La Comune” di Bologna e alla Palazzina Liberty di Milano per l’organizzazione degli spettacoli di Dario Fo e Franca Rame. Nel 1975, con Giampiero Ippolito e Pasquale Bonamassa, fonda a Bologna il Circolo Izquierda e lavora nei gruppi teatrali di base. Nel 1976 fonda, con Erio Masina, la “Compagnia Teatro Aperto” ed è protagonista in “Duse, Duse, Duce Duce” di Gian Marco Montesano e ne “La locandiera” di Carlo Goldoni. Studia recitazione all’Istituto Musicale e Teatrale dell’Università di Bologna con Margherita Sergardi (Piccolo Teatro di Siena) e con Matilde Marullo, Fabrizio Frasnedi, Alessandra Galante Garrone e Raoul Grassilli. Nel 1977 è nella redazione di Radio Alice. Dal 1978 lavora nella redazione di Radio Informazione e Tele Carlino (1978 - 1981). Studia recitazione con Ghilka Muzzi Matteuzzi, Andrea Matteuzzi e Gianfranco Rimondi. Nel 1981 si diploma all'Accademia Antoniana d'Arte Drammatica di Bologna. Lavora nel doppiaggio per Merak Film di Milano (Canale 5, Rete 4) e come attore protagonista nelle produzioni del Teatro Dehon (Compagnia Il Canovaccio). Scrive per il mensile “Bologna Incontri” sotto la direzione di Renzo Renzi ed è caporedattore della rivista d’arte Nuovo Laboratorio Art Magazine. Organizza eventi, mostre e readings poetici. Nel 1983 insegna fonetica e interpretazione per il Corso Internazionale di Canto Barocco alla Fondazione Levi di Venezia. Nel 1983 porta in scena nella Scuola Grande di San Giovanni Evangelista di Venezia il “Marat/Sade” di Peter Weiss. Nel 1985 fonda a Bologna Il Centro Sperimentale D’Arte Drammatica - Compagnia Teatro del Navile. Con la Commissione Cultura del Quartiere Navile di Bologna promuove il Festival Musicale Centofiori, il Premio Letterario Cultura Navile. Dal 1985 al 1989 è ideatore e direttore artistico della rassegna teatrale Flowers dove presenta “Il tempo non è una pausa di riflessione” (1985) e “Non è costume del cielo alzare la testa” (1985-1986) due scritture sceniche tratte da “Il trentesimo anno” di Ingeborg Bachmann. Nel giugno del 1986 porta in scena al Teatro La Soffitta il primo saggio del Teatro laboratorio del Centro Sperimentale con le regie di “Marat perseguitato” da Peter Weiss, “Le donne di Lovborg” da Woody Alle, “La Sabbiera” da Edward Albee, “Una specie di Alaska” di Harold Pinter (regia dell’allievo Marcello Fois). Nel 1989 è ideatore del laboratorio e della rassegna “Il teatro della memoria” e mette in scena le scritture sceniche “Paesaggio con donne in risaia” (1989), “Quando fumavano i 52 camini” (1990). Con lo spettacolo “Paesaggio con donne in risaia” partecipa a importanti festival nazionali tra cui “Loro del Reno” (Bologna, 1990), “Catignano Polis” (Pescara 1990 - 1991- 1992), “Aradeo e i Teatri” (Lecce, 1990), “La fabbrica dei sogni” (Cursi, 1990), “Bologna Palcoscenico d'Europa” - 2° Festival (Bologna, 1991), “Memoria e Oblio” - Teatro di Leo De Berardinis (Bologna,1992), Micro Micro - I grandi narratori (Reggio Emilia,1992), “Trame” (Parma, 1992), “Le immagini delle Memoria” (Bologna, 1993), “L'orgoglio e la vergogna” (Modena - Emilia Romagna Teatro, 1995). Fonda la sua Scuola di Teatro al Teatro Dehon di Bologna (dal 1991 al 1997). Mette in scena al Teatro Dehon le opere di Harold Pinter: "Tradimenti", "Notte" e "I nani" (Teatro Dehon 1991, Teatro Cinque, Milano, 1992) "Vecchi Tempi" (Teatro Dehon,1993) "Il compleanno" (Teatro Dehon,1994). Dal 1992 al 1997 studia comunicazione e ipnosi ericksoniana presso l'Istituto Italiano di Programmazione Neurolinguistica - PNL Meta con Gianni Fortunato, Peter Wrycza, Jan Ardui, William Monteiro, perfeziona un suo metodo ed elabora nuove tecniche per la formazione dell’attore e per la regia. Nel 1996 mette in scena “La notte dell'Iguana” di Tennesee Williams (Teatro Consorziale di Budrio). Nello stesso anno firma le regie di “Avventura di un nazionale di nuoto” di Maurizio Corrado e “Il Parcheggio” di Maurizio Corrado e Dario Zanotti (Bologna Sogna - Open Festival - 40 repliche). Nel 1998 fonda il Teatro del Navile-Spazio Arte con il patrocinio di Lucio Dalla. Con Lucio Dalla e Marcello Balestra organizza la prima rassegna di Musica in Teatro. Nel 1999 mette in scena la seconda edizione de "I nani" di Harold Pinter (in scena al Teatro del Navile e nella rassegna “Strani Giorni 2000”, Ferrara). Nel 1999 mette in scena la seconda edizione de "Il compleanno" di Harold Pinter (Premio miglior regia, Teatro Itinerante 1999, Agrigento). Nel 2000 mette in scena "Un giorno di fuoco" da Beppe Fenoglio testo e regia di Nino Campisi, "Il racconto del fucile" di Andrea Trangoni (al Museo Civico del Risorgimento per Bologna 2000 Città Europea della Cultura). Nello stesso anno firma la regia di "Un leggero malessere" di Harold Pinter, con protagonista Marco Alemanno. Nella stagione 2001- 2002 mette in scena le opere di Luigi Lunari "Nel nome del padre" (presentato al 50° Anniversario della Società Dante Alighieri di Darmstad, - Teatro Mollerhaus, Darmstadt, 2002) e "Tre sull’altalena" (presentato all’ Internationales Theater Frankfurt, Francoforte, 2004.) Nel marzo del 2003 mette in scena “Academias y subterraneos” di Pablo Teillier, uno spettacolo sulla dittatura di Pinochet in Cile. Dal maggio del 2003 è direttore artistico della Prima Edizione del B.O.A Festival in Italia in collaborazione con il Bay One-Acts Festival di San Francisco e firma le regie degli atti unici “Hey Ho and Up She Rises” di Katy Brown, “Bile nell'aldilà” di Dawson Moore, “Minuetto delle passioni minori” di Ed Brownson, “Anima Gemella Punto Com” di Donna Trousdale. Nel marzo del 2004 porta in scena la prima edizione del recital “Canti Orfici - Nino Campisi legge Dino Campana”. Nell’ottobre del 2004 firma la regia di “Una specie di Alaska” di Harold Pinter con protagonisti interpreti Mila Moretti, Matteo Cotugno, Anna Rita Fiorentini, Irene Stracciati, che debutta in prima nazionale al Teatro dell’Orologio di Roma. Nel 2005 è direttore artistico della Seconda Edizione Italiana del B.O.A Festival di San Francisco e firma le regie degli atti unici, “Un altro malessere” (Another Ache) di Ed Brownson, “Il lago” (The Lake) di Alan Goy, “Migliore di Hitler” (Better Than Hitler) di Jon Brooks, “Break On Through To The Other Side” di Ellen Koivisto. Nel 2005 è interprete del recital “Nino Campisi legge Pasolini”, con musiche originali di Giovanna Giovanni e Marco Sabbioni, e con la partecipazione di Andrea Marzi. Nel Dicembre 2005 è interprete e coordinatore degli attori in “Ritratto del Novecento” di Edoardo Sanguineti prodotto dalla Cineteca del Comune di Bologna, un’opera multimediale colossale voluta da Angelo Guglielmi, con la regia di Giuseppe Bertolucci e Luisa Grosso che debutta alla Sala Borsa di Bologna (dal 12 al 16 dicembre2005). Lo spettacolo sarà replicato nei festival “Le parole dello schermo - Festival di cinema e letteratura” (Bologna, 2006), “Oltre i Giardini” (Modena, 2006), “Unounoprima - Stage Europeo degli esordi” (Parma, 2006). Nel 2006 è direttore artistico della Terza edizione italiana del B.O.A Festival (dal 6 al 29 ottobre 2006) in collaborazione con il Bay One-Acts Festival di San Francisco che oltre agli autori americani presenta anche autori europei e firma le regie degli atti unici “La Prigioniera” di Paola Perrone, “Ghost trio” (Trio fantasma) di Brad Chequer, “Leftovers” (Avanzi) di Scott McMorrow, (insieme ad Angela Baviera), “Maya” di Ellen Koivisto. Nel maggio 2006 è direttore artistico dell’edizione italiana del Festival internazionale di cortometraggi “Très Courts”. Dal 12 ottobre al 18 novembre del 2007 presenta la Quarta Edizione del B.O.A. Italia Festival e mette in scena in prima assoluta l’atto unico “La spia” di Giorgio Celli. Nel marzo del 2008 presenta in prima assoluta per l’italia “Luci (e ombre) della ribalta” (La ballade de planches) di Jean-Paul Allegre, nella traduzione di Luigi Lunari. Nello stesso anno è interprete del recital “I Canti Orfici” di Dino Campana. Nell’ambito stagione 2008-2009 del Teatro del Navile è direttore artistico Quinta ed ultima edizione del Festival di drammaturgia BOA ITALIA (dal 6 marzo al 19 aprile 2009), e firma le regie di “Giochi di palcoscenico” di Jean-Paul Alègre, “Milena risponde a Kafka” di Gregorio Scalise, “Il colpo di scena” di Daniela Delzotti e Davide Potente, “L'interrogatorio” di Giorgio Celli. Nell’ ottobre del 2010, nell’ambito delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, mette in scena “Ritratto di Sicilia - Dall’Unità D’Italia ad oggi” di cui è interprete insieme a Mariù Pascoli. Firma la regia di "Orgia” di Pier Paolo Pasolini e porta in scena “Opera-Opera” di Gregorio Scalise (Premio Mondello per la poesia 2009) e “Ritratti di donna” con protagonista la grande attrice Mariù Pascoli. Nel febbraio del 2011 debutta con Mariù Pascoli nel recital “Eros Mito e Poesia”. E nel maggio dello stesso anno è ideatore con Lucio Dalla e Marco Alemanno della rassegna “Maledetti i poeti”. Nel 2012 mette in scena "Le serve" di Jean Genet con Agnese Corsi, Milena Cortelli e Simona Ortolani. Per la rassegna “Destate i Sogni Festival”, e nell’ambito del centenario della morte di Giovanni Pascoli, porta in scena con gli allievi attori della Scuola di Teatro “I canti di Castelvecchio”. Nell’ottobre dello stesso anno porta in scena una nuova edizione de "Il compleanno" di Harold Pinter di cui è attore protagonista insieme a Mariù Pascoli e ad Agnese Corsi, Ippolito Dell’Anna, Alessandro Fanti, Fabio Garau. Nel corso della stagione 2012-2013, per la rassegna “Pirandello è il Novecento”, firma le regie di “Cecè”, “La patente”, “All’uscita”, “L’altro figlio”, “La morsa”, “Leonora, addio” di Luigi Pirandello. Nel febbraio del 2012 firma la regia della seconda edizione di “Una specie di Alaska” con Mila Moretti, Karl Brochoire, Monica Rinaldi, lrene Stracciati che debutta in prima nazionale al Teatro del Rinnovati di Siena. Nel maggio del 2013 con “Gesù legge Marx” di Enzo Pellegrino avvia la sperimentazione di un Teatro di Narrazione Sociale. Nell'ambito della stagione 2014-2015 debutta in prima assoluta con la regia di "Delitto e castigo", una drammaturgia di Ippolito Dell'Anna da Fedor Dostoevskij, con Maurizio Corrado, Agnese Corsi, Ippolito Dell'Anna, Francesco Di Nubila, Leonardo Galotto, Fabio Garau, Simona Ortolani, Mariù Pascoli. E' ideatore, interprete e regista, insieme al cantautore Paolo Piermattei dello spettacolo musicale “Roberto Roversi - Una voce r-esistenziale” andato in scena il 3/12/2015 all'Oratorio dei Filippini di Bologna prodotto da Tiziana Sconocchia - PhD. con il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Nel corso della stagione 2016-2017 dirige Mariù Pascoli nei recital “La casa dei fiori” e “Miriam” di Truman Capote. Nell’ambito delle celebrazioni dei 400 anni dalla morte di William Shakespeare firma la regia di "Shakespeare 400 - Il bardo immortale" di cui è interprete insieme a Mariù Pascoli e agli attori della Compagnia Teatro Studio. Nel 2017 è interprete con Mariù Pascoli dei recital "Dino Campana - I Canti Orfici" e “A las cinco de la tarde - Federico Garcia Lorca - Poesie”. Nell’aprile dello stesso anno presenta in prima assoluta “Clarissa scrive a un’amica” di Renato Barilli. Nell’ambito della stagione 2017-2018 porta in scena la nuova edizione de “Il reticolo di Hartmann” di Maurizio Corrado. Nel marzo del 2018, in occasione della celebrazione dei Vent'anni in scena del Teatro del Navile, presenta una nuova edizione di “Luci e ombre della ribalta” di Jean-Paul Alègre alla presenza dell’autore, e nel maggio dello stesso anno firma la regia di “Polvere d’amore”, un nuovo testo di Maurizio Corrado. Nel maggio del 2018 porta in lettura scenica "Verlaine e Rimbaud ai ferri corti. Quel pasticciaccio brutto di rue des Brasseurs, Bruxelles, luglio 1873." di Renato Barilli e in giugno, con gli allievi attori della Scuola, le nuove edizioni delle regie “A night out” di Harold Pinter e “L’orso” di Anton Cechov. Nel maggio del 2019 è attore voce narrante in "Mantra informatico" di e con Gianni Venturi. Nell’ottobre del 2019 mette in scena il recital “La luna lo sa”, i versi poetici di Edvige ed Ettore Campadelli (Book Editore) e a seguire “La natura del peccato” di Maurizio Corrado. E' ideatore insieme a Giuseppe Chiarillo del Progetto "Per un Teatro di Narrazione Sociale - Racconti Testimonianze Immagini Luoghi e Persone" un ciclo di incontri sulla legalità promosso dal Teatro del Navile con il patrocinio di "Avviso Pubblico" (Enti Locali e Regioni per la formazione civile, contro le mafie), "Libera" (Associazioni, nomi e numeri contro le mafie - Coordinamento di Bologna (novembre e dicembre 2019). Nel dicembre dello stesso anno firma la regia di “Congresso segreto sull’Emilia rossa - Gli anni ’50” di Fausto Anderlini con Fausto Anderlini, Nino Campisi e Sofia Romanova. Il 21 febbraio 2020 partecipa come attore alla Giornata Mondiale della Lingua Madre (iniziativa UNESCO) organizzata da SalaBorsa in collaborazione con BiblioBologna con la lettura di versi dal Libro I dell'Eneide e brani da "Il linguaggio della montagna" di Harold Pinter. Nell'ambito della Giornata Internazionale della Lingua Madre, il 21 febbraio 2021, partecipa come attore all'evento in diretta streaming su YouTube organizzato dall’Associazione Bibliobologna – Cittadini per le biblioteche e da Biblioteca Salaborsa, Centro per l’istruzione degli adulti di Bologna, Consolato d’Ungheria Regione Emilia Romagna, Associazione culturale italo-ceca Lucerna e Teatro del Navile. Nel maggio 2021 è docente accreditato dal MIUR per il Seminario sull'espressività teatrale della Scuola di Psicoterapia Psicoanalitica dell'Istituto Erick Fromm. Partecipa come attore insieme agli allievi della Scuola di Teatro alla realizzazione del cortometraggio "Caronte" di Federica Lecce, prodotto da Video Pindarico in collaborazione con il Teatro del Navile, Parole e Dintorni di Riccardo Vitanza e SanLucaSound. ​​

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