Francesco Ciciriello
Nasco a Segrate, in provincia di Milano, il 16 Marzo del 1990. Già allora il mio destino sembrava scritto. Sarei dovuto diventare Architetto, per seguire le orme dei miei genitori, che da sempre lavoravano nel settore dell’Edilizia. Tutto sommato vivendola tutti i giorni non mi dispiaceva affatto come pensiero. Disegnavo piuttosto bene a mano libera e avevo un’ottima padronanza del disegno tecnico e della visione spaziale in tre dimensioni. Ormai era fatta, sarei diventato Architetto! Le mie passioni però non si fermavano all’Architettura. A me piaceva scoprire cosa c’era dietro il funzionamento degli oggetti, a volte anche smontandole. Oppure costruendole partendo dal concetto che avevo appreso da qualche libro. Iniziai a scoprire che le mie passioni andavano dalla meccanica all’economia, passando per le scienze naturali fino all’astronomia. Forse troppe passioni. Finalmente dopo essermi Diplomato al Liceo Scientifico, decido di iscrivermi all’Università. Ma la mia fame di conoscenza mi ha portato all’ennesimo piccolo cambio di programma. Mi iscrivo al Politecnico di Milano al corso magistrale di Ingegneria Edile e Architettura. La paura era tanta per una persona che voleva solo disegnare i progetti, e non solo comprendere come renderli realizzabili. Per la prima volta passai dal concetto di dover immaginare a quello di dover razionalizzare. Purtroppo il percorso di studi non si rivelò totalmente ciò che desideravo, nonostante i primi anni fosse andato tutto perfettamente. Mi stavo rendendo conto di non considerare più mio quell’ambiente, avevo bisogno di qualcosa di più stimolante. L’edilizia purtroppo non porta molta innovazione con sé, tranne forse negli ultimissimi anni. Sentivo però che non era abbastanza e che si potesse fare molto di più. In un periodo piuttosto creativo del mio percorso universitario, nasce in me un’idea in un settore totalmente slegato dall’edilizia. Inizio a interessarmi di retail e vendita al dettaglio e di sistemi di fidelizzazione. Nello stesso periodo stavo lavorando in QVC Italia come operatore call center, per potermi affacciare al mondo del lavoro tra un esame universitario e l’altro. Proprio da questa esperienza lavorativa, inizio a interessarmi del commercio locale e di quanto sia ancora troppo arretrato rispetto ai big del settore. Nasce così il mio progetto di start up, b-more, il circuito fedeltà del commercio locale. Grazie ad esso riesco ad accedere a un programma di accelerazione della Bocconi, The Startup Training, che mi passa svariate competenze in ambito principalmente di business e imprenditoria. Il momento di cambiare era arrivato. Il progetto di start up non poteva più essere considerato come tale e doveva poter crescere. Le mie competenze tecniche nel settore erano troppo limitate e non sapevo assolutamente nulla di Marketing, Economia e Gestione Aziendale. Lascio l’Università per potermi dedicare al 100% a b-more e a formarmi in un settore totalmente nuovo per me. Inizio a fare corsi di Social Media Marketing, Web Designer e un corso di specializzazione in Digital Marketing a 360°. Ho letto e continuo a leggere tutt’ora moltissimi libri per cercare di recuperare quel gap con coloro che hanno portato avanti i propri studi nel settore. Purtroppo il progetto di start up non evolve come dovrebbe e decido di riposizionarmi sul mondo del lavoro con le nuove competenze acquisite. Per un certo periodo del 2018 lavoro come Freelancer realizzando siti web e portando il mio know-how alle pmi del mio comune. Verso la fine del 2018 però sento essere arrivato il momento di entrare in una grande azienda, dove poter crescere professionalmente. A Settembre 2018 inizia il mio percorso come Seo e Sem Specialist a Valore BF e in poco tempo arrivo a ricoprire il ruolo di Digital Project Manager sempre nella stessa azienda. Nonostante tutto non demordo con b-more e decido di continuare ad andare avanti, si potrebbe dire che recupero il progetto per farlo funzionare una volta per tutte. Arriva b-more 2.0! A Ottobre del 2018 decido di sfidarmi nuovamente. Lascio Valore BF e il mio ruolo di Project Manager raggiunto in poco meno di un anno di lavoro e accetto una proposta da Mashub. Il mio ruolo rimane sempre quello di Consulente in Digital Strategy, ma con la possibilità di sfidarmi come Consulente e Organizzatore Eventi. Per la prima volta mi trovo a dover gestire e pensare a grandi progetti e organizzare un importante evento di Marketing Digitale Italiano, il Contentware Summit. A causa della pandemia che tutti abbiamo vissuto, abbiamo dovuto mettere da parte il progetto di un evento fisico sul mondo del Content, per lanciare così Rinascita Digitale. Terminata poi la mia avventura in Mashub nel Novembre del 2020, mi dedico finalmente a tempo pieno al mio progetto di b-more, di cui avevo fondato la società nel Marzo del 2020. Il 2021 ha portato al lancio della web agency Rampup, come progetto costola di b-more. Al suo interno ci occupiamo di strategia digitale e progettazione di piattaforme. Sempre nel corso di quest’anno prenderà finalmente forma una nuova startup nel mondo dell’edilizia. D’altronde il primo amore non si scorda mai.