Sostenibilità

Felicità: la caratteristica di un vero Doer

Simona Pozzi

M: Simona ti lancio una sfida.
S: Eh … una di quelle toste, in stile Rinascita Digitale?

M: Ovviamente! Che ne dici di prendere coraggio e raccontarti in un editoriale?

S: Ma ne sei proprio sicura?

M: Beh, tu sei una delle Doer più presenti e attive della community, avrai sicuramente qualcosa di interessante da dire.
S: Ma sì dai. Ci sto!

Caro Doer,

Chissà che faccia ho fatto quando Martina mi ha proposto di scrivere e firmare a mio nome questo editoriale!

Certo, è una bella sfida e anche una bella responsabilità.

Ma sono una Doer. Lo sono con orgoglio esattamente da marzo 2020 e non potevo rifiutare di uscire dalla mia zona di comfort per mettermi in gioco.

Oggi voglio raccontarti quanto sia stato importante scoprire Rinascita Digitale e perché per me condivisione e conoscenza sono sinonimo di felicità.

Buona lettura.

Un mantra per la vita

Sono sempre stata una persona gioiosa.

Di quelle pronte a spendere un sorriso in più per l’altro. Di quelle che affrontano la vita in modo positivo e propositivo, senza farsi troppo influenzare da ciò che accade intorno.

Ho sempre cercato di mantenere un giusto equilibrio tra l’ostinazione nel fare una cosa e il lasciarmi guidare dalla vita.

Perché? Beh, forse perché c’è qualcosa di prezioso che dentro di me ho voluto e voglio proteggere e alimentare.

Questo qualcosa si chiama felicità.

Quella luce che illumina

Per tutto il periodo della mia infanzia e giovinezza ho frequentato una scuola tedesca femminile.

All’entrata dell’istituto dominava la frase di Theodor  Fontane: Wer schaffen will muss fröhlich sein.

Porto quella frase nel cuore di bambina e di adulta. La leggevo ogni giorno prima di iniziare le lezioni. La ricordo ancora con piacere.

Il suo significato? Chi vuole creare deve essere felice.

La felicità è prima di tutto una scelta, da cui possono nascere cose straordinarie.

Gli atleti di successo sono consapevoli che le vittorie accadono prima nella loro mente e nel loro cuore. Solo dopo si realizzano. Visualizzare l’arrivo al traguardo sprigiona un’energia pazzesca che ha una risonanza nel mondo e nelle persone che ti stanno accanto altrettanto potente.

La felicità è anche una questione di costanza, va allenata quotidianamente.

Ho imparato che se volevo farcela nella vita, dovevo innanzitutto scegliere la felicità e impegnarmi per tenerla viva attraverso ciò che per me conta, come le belle sorprese.

“Soltanto chi osa spingersi un po’ più in là, scopre quanto possa andare lontano.”
Sergio Bambarén

La conoscenza che alimenta la felicità

Nella vita, speri sempre che la sorpresa che ti attende possa essere bella, ma devi essere comunque pronto ad affrontare periodi che portano con sé sgomento e alienazione come quello che abbiamo vissuto.

Per non perdere la speranza e tenere viva la felicità dentro di me, sono andata in cerca di sorprese davvero belle e Rinascita Digitale è stata sicuramente una di queste.

Rinascita Digitale è stata la Bella Sorpresa durante un periodo buio. E’ il gruppo di alunni e di insegnanti che ha saputo riunire persone con la voglia di imparare, mettersi in gioco, condividere e coinvolgere.

I Doers e la felicità

Grazie alle live sono passata dall’aula della scuola Tedesca, al desktop dei DOERS.

Il fine è sempre lo stesso: la Community che vuole seminare la Conoscenza Condivisa.

Quella che mi aiuta a mantenere accesa la felicità, che mi fa vedere le sfide della realtà con un altro sguardo.

La conoscenza che mi da la carica, perché mi permette di rimettermi in gioco e incontrare nuove persone.

Insomma la conoscenza non mi ha mai fatto perdere d’animo.

Mio caro Doer, anche tu mi hai ricordato che non si deve avere timore di provare, di sognare e di coinvolgere altre persone, quando ciò che si fa unisce e non divide, quando ciò che si fa genera un valore immenso.

Concludo questa mia testimonianza con questa domanda, sperando di averti lasciato delle suggestioni su cui riflettere e in cui riconoscerti.

La Felicità è una componente indispensabile per ottenere quello che si desidera?

Credo proprio di sì. Ci vuole la felicità per volere andare oltre.

Tra i fattori trascinanti, noi Doers abbiamo sicuramente la componente della Felicità.

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