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Fiducia: la base del progresso economico e sociale

Anna Maria Bagnasco

La fiducia viene spesso ignorata. E’ talmente presente nel nostro quotidiano e nel tessuto sociale da essere diventata ovvia e banale. Ogni giorno, invece, uscendo di casa e intessendo relazioni con altre persone compiamo un atto di fiducia.

Un principio fondante delle relazioni

La fiducia può esprimersi verso un soggetto singolo o uno collettivo. Un amico oppure un’istituzione, un collega o un’azienda. E ogni volta assume un significato leggermente diverso a seconda delle aspettative che abbiamo nei confronti dell’altro nella relazione.

In quest’ottica è facile intuire come anche le aziende, piccole o grandi che siano, debbano porre la giusta attenzione alla fiducia come valore da consolidare in termini di crescita economica e sociale.

La fiducia astratta nell'era dell'iperconnessione

Stiamo parlando di un tassello indispensabile nella costruzione della vita sociale. Nell’epoca moderna però, si è sviluppata una specie di fiducia astratta, dettata dal sempre più comune e frequente bisogno di affidarsi a qualcosa di esterno, di estraneo. Alla base dunque non c’è una conoscenza reciproca diretta e continua.

Basti solo pensare che siamo passati dal relazionarci con poche persone in un ambiente limitato, a essere connessi direttamente con tutto il mondo. Siamo passati da acquistare sempre e solo dal piccolo commerciante sotto casa, al comprare prodotti online senza mai aver visto di persona chi li vende o addirittura come sono fatti i prodotti stessi.

E' possibile trasformare un bene intangibile in un bene tangibile e misurabile?

Ci ha provato Massimiliano Baiocco, Founder e Ceo Performance Mind, con un’applicazione innovativa che mira a far emergere quegli aspetti che generalmente restano sommersi durante l’interazione sociale. Quest’app può essere utilizzata in azienda, per favorire il rapporto tra colleghi e la crescita professionale.

Questo strumento interviene su tre parametri:

  • Empowerment: si percepisce cosa si trasmette agli altri e si acquisisce maggiore consapevolezza di sé.
  • Engagement: ci si fida maggiormente del lavoro dei colleghi e della gestione aziendale.
  • employability: chiarire i propri punti di crescita assicura una scelta formativa ben indirizzata.

La fiducia produce solo vantaggi

Alcuni studi evidenziano che sui luoghi di lavoro manca una comunicazione di qualità e ciò produce un divario sempre più profondo tra dipendenti e dirigenti.

L’ambiente diventa quindi ostile. Si lavora male a scapito di produttività e innovazione, comunemente favorite piuttosto dall’intesa di più personalità e dallo sviluppo di nuove idee pienamente condivise.

La fiducia, diversamente, favorisce il lavoro di squadra, la collaborazione, il raggiungimento degli obiettivi aziendali e la crescita economica.

I vantaggi dati da un clima aziendale basato sulla fiducia sono visibili anche nella semplificazione dei processi decisionali e di cambiamento, che saranno accettati in maniera più naturale da dipendenti e lavoratori che sono fidelizzati e si sentono partecipi della cultura aziendale.

Il cerchio della fiducia

Possiamo dire che la fiducia non è solo un bene tangibile ma anche trasmissibile. Dalle persone passa all’organizzazione per poi tornare sulle persone, innescando una circolarità che conduce al progresso sociale e umano.

Costruire relazioni significative e di qualità basate sulla fiducia non è importante solo in ambito lavorativo ma, come abbiamo detto, condiziona tutta la vita sociale.

La fiducia promuove iniziativa e affidabilità perché si porge un senso di rispetto che verrà ben accolto da chi ne è investito, mentre la diffidenza genera esclusione, rifiuto e rancore che sono alla base di atteggiamenti opportunistici.

Uno strumento potente

Proprio per questo le aziende devono potersi staccare dall’idea più tradizionale di organizzazione e assumere un ruolo sociale diventato indispensabile. Devono considerare il capitale umano come elemento attivo, agente prezioso di capacità e competenze, promotore a garanzia del successo aziendale. Devono operare un changing mindset destinato a riesaminare le priorità e a concentrare l’impegno sul lungo periodo per abituare la propria organizzazione al cambiamento e all’adattamento.

La potenza della fiducia non può che essere immaginata come il motore che, passando attraverso le persone, muove i sistemi, le società e le economie.

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