Martina Cogliati
Content Creator
Content creator, appassionata di libri di crescita personale, scrittura creativa e yoga. Il digitale è la mia nuova sfida. Amo filosofare di tutto ciò che mi circonda, possibilmente davanti al mare.
Martina Cogliati
Siamo abituati a pensare il marketing come una strategica operazione di business. Come un’insieme di scelte che hanno l’unico scopo del guadagno e della conquista di una fetta di mercato. Vero, ma non sempre. Esiste anche un marketing etico, di cui ci parla Nicolas Meletiou, Managing Director e organizzatore della Corsa per la Memoria 2021.
La Corsa per la memoria è una manifestazione sportiva che ha lo scopo di contrastare la mafia, onorando la memoria di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e in generale di tutte le vittime di attentati mafiosi. Giunta ormai alla sua 4′ edizione, la Corsa per la Memoria è un progetto di marketing etico sostenuto da varie associazioni, sportive e non, che utilizza la corsa come mezzo per veicolare valori importanti per la nostra società. Coraggio, onestà e legalità.
La Corsa per la Memoria è un esempio di come certe iniziative di marketing siano in grado di generare circoli virtuosi, azioni orientate a un obiettivo comune. Un numero considerevole di persone, ormai da più di tre anni, aderisce all’iniziativa e si mette in gioco per sostenerne i valori e il risultato. Si tratta di community temporanee. di attori che si uniscono puntualmente attorno a un’iniziativa per tutta la sua durata e che si mettono in gioco, impegnandosi, perché credono profondamente in ciò che essa vuole veicolare. In questo specifico caso, la maratona fa leva su un ricordo che appartiene alla memoria collettiva e su un tema che affligge ancora il nostro Paese.
L’obiettivo di questa corsa non è solo quello di commemorare, ma anche quello di creare economia circolare. Nicolas Meletiou è infatti proprietario di un’azienda che si occupa di riciclo di materiali. Dopo la corsa, le scarpe verranno smaltite e trasformate in oggetti destinati alla creazione de “Il Giardino di Betty” per i bambini della città di Palermo. Dunque: commemorazione e impegno concreto sul territorio. Il marketing etico ha l’obiettivo di fare qualcosa per gli altri e di trasmettere questo spirito con iniziative che parlano al cuore e alle passioni delle persone.
In questo progetto, tutti quelli che lo desiderano, possono sentirsi parte attiva. Si tratta infatti di una corsa virtuale. Basta un’app e chi vuole, in qualsiasi paese del mondo, può aderire al progetto. Anche in questo caso, il digitale gioca un ruolo importante. Diventa una grande opportunità di marketing etico e di penetrazione nel territorio di iniziative di valore. Il digitale diventa uno strumento del cosiddetto “L’unione fa la forza”, perché in grado più che mai di abbattere le barriere geografiche e in parte anche culturali.
Grazie alla Corsa della Memoria, abbiamo imparato che l’etica del marketing sta anche nel saper praticare l’umiltà. Nel non urlare un messaggio, ma nell’agirlo quotidianamente, portandolo nel territorio e poi allargando ad altre comunità. Il marketing etico diventa motore di valori e scopi benefici che rendono l’agire delle aziende più sostenibile.
Content creator, appassionata di libri di crescita personale, scrittura creativa e yoga. Il digitale è la mia nuova sfida. Amo filosofare di tutto ciò che mi circonda, possibilmente davanti al mare.