Martina Cogliati
Content Creator
Content creator, appassionata di libri di crescita personale, scrittura creativa e yoga. Il digitale è la mia nuova sfida. Amo filosofare di tutto ciò che mi circonda, possibilmente davanti al mare.
Martina Cogliati
Vi siete mai chiesti come funziona il nostro cervello? E perché saperlo è così importante per essere felici?
Scopriamolo insieme a Eleonora Saladino, autrice del libro Potenziare l’apprendimento, un vero e proprio manuale dell’insegnamento del XXI secolo, edito da Pearson.
L’idea di base da cui partiamo oggi è molto semplice, ma non banale: se vogliamo davvero apprendere da ciò che sperimentiamo e studiamo per raggiungere un obiettivo, dovremmo sapere prima come funzioniamo a livello biologico (il cervello), psicologico (la mente) e sociologico (l’interazione con il contesto).
Per facilitare la comprensione di come funzioniamo Eleonora Saladino ci propone la curiosa teoria dei 7 cervelli.
Questa teoria nasce per superare la nota teoria dei 3 cervelli di MacLean: cervello rettiliano, cervello limbico e cervello neocorticale.
I 7 cervelli corrispondono alle 7 funzioni cognitive principali di ogni essere umano su cui fare leva per sviluppare le softskill e potenziare l’apprendimento.
In ogni caso, essere consapevoli di come funzioniamo e quindi scegliere di agire di conseguenza, non è proprio una passeggiata.
Per appassionarci a noi stessi, scoprire i meccanismi della nostra mente e riuscire a fare leva su di essi per rendere l’apprendimento efficace, possiamo tenere a mente questa teoria.
- D di Desiderio: serve volontà e curiosità per scoprire chi siamo ora, chi vogliamo diventare domani e come possiamo fare per raggiungere uno stato di benessere.
- D di Disciplina: non basta la teoria, ma serve cambiare i paradigmi mentali usati finora con del buon sano esercizio mentale. Ah, niente scuse: il fare è sapere. Quindi ora che sai qualcosa, inizia a fare e poi apprendi ancora per fare meglio.
- D di Determinazione: andare contro il vecchio sé e il vecchio sapere. Non è facile, quindi dotati di sano e costante coraggio.
Ma solo noi dobbiamo sapere come funzioniamo, o anche i manager, gli insegnanti i formatori che vogliono da noi risultati ed efficienza?
Ed è qui che entra in gioco il concetto di Neuromanagement - termine che peraltro mi confessa la stessa autrice, avrebbe dovuto essere presente all’interno del titolo-Ma che cos’è il neuromanagement? Per farla breve: disciplina molto recente che unisce le scoperte sul funzionamento del cervello alle tecniche di intervento nelle organizzazioni.
Per riassumere, perché leggere questo libro?
1. impari a non nuocere a te stesso e agli altri (mantieni il focus su quello che vuoi a lungo termine e non per soddisfare solo bisogni imminenti).
2. Ottieni la profonda consapevolezza che la vita è una sola (della serie: non seguire le aspettative degli altri).
3. Chiedi aiuto e lasciati ispirare. “Noi non possiamo mai vedere la nostra palpebra chiusa”: la vita non è mai un viaggio che fai da solo.
Content creator, appassionata di libri di crescita personale, scrittura creativa e yoga. Il digitale è la mia nuova sfida. Amo filosofare di tutto ciò che mi circonda, possibilmente davanti al mare.