Alla ricerca degli indizi
Da grande appassionata di libri gialli e thriller quale sono, ho una sorta di deformazione e predisposizione nel raccogliere gli indizi che pagina dopo pagina mi portano a indovinare l’assassino. Ecco, andare a ritroso sulle tappe della mia carriera personale e professionale è un po’ la stessa cosa (senza un cadavere di mezzo, si spera). Non vedo l’ora del prossimo indizio e di conoscere la prossima persona che mi aiuterà a svelare qualcosa di nuovo su di me e i miei talenti.
Nel mio caso sono riuscita a “Unire i puntini” grazie a una tecnica ben precisa ideata da una donna che stimo molto. Lei è Micol d’Andrea e il suo metodo sono le Branding Crazy Wall.
L'incontro con le Branding Crazy Wall
Le Branding Crazy Wall sono entrate nella mia vita come una bella giornata d’estate, di quelle che “oh, finalmente ci voleva proprio”.
Finalmente avevo lo strumento adatto per gettare uno sguardo d’insieme sulle esperienze del passato, personali e professionali che a volte si intersecano in modi incredibili.
Ma di cosa sto parlando? Te lo spiego subito.
Stop. Osserva. Riavvolgi il nastro
Prenditi del tempo per stare un po’ da solo. Osserva dove sei ora: la persona che sei, il lavoro che fai, le tue relazioni ecc. Poniti questa domanda: come sono arrivato fin qui? Bene. Adesso visualizza come un rewind tutto ciò che ti ha portato qui.
Stop. Osserva. Riavvolgi il nastro.
Fissa su carta o su una pagina virtuale tutte queste tappe. Incolla ritagli di giornale, vecchie foto, il primo contratto di lavoro, qualsiasi cosa abbia creato dentro di te un ancoraggio per tracciare la tua strada. Fermati ancora e osserva. Ora tutto ha un senso.
In questo processo meraviglioso ti verranno in mente tutte le reti e le conoscenze, ti ricorderai di quei meccanismi che si sono innescati oltre le tue ipotesi e che hanno scatenato incastri insperati, di quelli per i quali ti trovi, dalla sera alla mattina, a vivere un’altra te e una vita un po’ più nuova.
Ritrovare la strada della propria unicità
Quello delle Branding Crazy Wall è un percorso che tutti dovrebbero fare alla ricerca del proprio talento, per esserne più consapevoli e trovare così un senso alla propria unicità. Unire i puntini del passato migliora il focus verso il futuro, permette di tracciare la “giusta direzione” che abbiamo perso tra i meandri degli standard, a volte inutili, che ci vengono posti dalla società.
Cambiare per essere se stessi, questo può essere un mantra da ricordare.
Uno strumento di employability